Il mio approccio a 360°

La Medicina convenzionale è la base di tutto il mio lavoro e degli esami che faccio.

Poi aggiungo vari metodi della Medicina non convenzionale come la Posturologia, la Medicina Manuale, l’Osteopatia, la Kinesiologia Applicata (Applied Kinesiology), la Mesoterapia, il metodo Feldenkrais ed altri.

 

La combinazione di queste tecniche, applicate in maniera individuale su ogni paziente, permette di trovare e trattare la vera causa di un problema.
Un approccio a 360 gradi, individualizzato ad ogni paziente, a tutti i problemi muscolo-scheletrici; unendo la medicina tradizionale come base di ogni esame medico con varie tecniche complementari, si riesce a trovare e trattare la vera causa dei dolori, dei problemi di postura o di movimento.

Kinesologia applicata

Metodo in prevalenza diagnostico, la Kinesiologia Applicata utilizza particolari test muscolari al fine di individuare e riconoscere sia elementi chi influenzano negativamente la salute del paziente (come intolleranze alimentari, sostanze tossiche, disfunzioni del sistema cranio-mandibolare, lesioni articolari o muscolari, etc.) che il tipo di terapia adatta nei singoli casi (come uso di medicinali allopatici e/o a base di sostanze naturali, trattamenti manuali etc.).

Della Kinesiologia Applicata oggi esistono più di 80 scuole e rami diversi. Il Dott. Lehle pratica la versione originale ideata dal Dr. George Goodheart, vicina alla Medicina tradizionale con la quale si integra perfettamente, estendendone le possibilità di diagnosi e di terapia delle disfunzioni somatiche.

Posturologia

La scienza che si occupa della postura umana e dei suoi adattamenti nello spazio, e dei problemi collegati a questi. Studia l’equilibrio e la stabilità o instabilità della posizione nello spazio.

Con l’analisi posturale possiamo determinare l’esistenza e le cause di problemi clinici come dolori della schiena o delle estremità, vertigini o altri problemi dell’equilibrio ed alcuni tipi di mal di testa. La Posturologia si considera una scienza che si basa sulle ultime acquisizioni e ricerche neurofisiologiche. Si considera una scienza “olistica” perché guarda sempre tutto il corpo e le varie possibilità di “input disturbante” per la postura.

Osteopatia

L´uomo è un’entità indivisibile ed è proprio il suo funzionamento psico-anatomo-fisiologico che interessa l´osteopata.

Le tecniche diagnostiche e le terapie manuali osteopatiche sono quindi utilizzate nelle disfunzioni del sistema muscolo-scheletrico ma anche degli organi interni, del sistema nervoso, ormonale, vegetativo e del sistema craniosacrale. L´osteopata tiene conto delle interazioni di questi sistemi e dei meccanismi che possono nuocere uno di essi influenzando di riflesso anche gli altri.

L´osteopatia si integra perfettamente alla medicina classica estendendone le possibilità di diagnosi e di terapia delle disfunzioni somatiche

Feldenkrais

Il metodo Feldenkrais non è un trattamento ne una cura ma uno studio. L’allievo impara a prendere coscienza e consapevolezza del proprio corpo, scoprendo così una vasta gamma di possibilità di movimenti ed imparando eventualmente, quali dei tanti potrebbero essere meglio per il proprio corpo. Ci sono due approcci:
1.) “Awareness through Movement”, ATM (in italiano: “consapevolezza attraverso il movimento”, CAM ) : lezioni di gruppo; il maestro da delle istruzioni verbali, gli allievi fanno piccoli movimenti, rendendosi conte di quello che succede nel corpo. Così possono trovare movimenti alternativi a quelli eseguiti “automaticamente”.
2.) “functional integration” ,FI (in italiano: integrazione funzionale, IF) : lezione individuale e non-verbale: il maestro guida il corpo dell’allievo con le mani.
Con queste tecniche l’allievo non solo migliorerà la postura, ma lo farà in modo individuale, trovando cosi la postura migliore per il SUO corpo. Il metodo Feldenkrais lavora molto con il respiro, cercando di liberarlo il più possibile. Conoscendo le connessioni del diaframma con altre zone del corpo, si capisce che questo porta ad un rilassamento più generale.
Io utilizzo anche solo principi del metodo nelle mie terapie e trattamenti, senza di insegnare.

Medicina ortomolecolare

Medicina ortomolecolare

Anche “terapia ortomolecolare”. Vengono prescritte  vitamine, minerali, aminoacidi, acidi grassi non saturati, a volte anche estratti organici. A causa di un’alimentazione spesso non equilibrata con conseguenti disturbi e cattivo assorbimento intestinale o in particolari situazioni patologiche, si viene a creare una situazione di insufficiente apporto di sostanze nutritizie. Questa situazione è spesso la causa di un  mal funzionamento del sistema immunitario, del sistema nervoso o/e del sistema ormonale. Con l´aiuto dei test diagnostici dell’Applied Kinesiology è possibile individuare le mancanze individuali delle sostanze sopra citate, che poi verranno integrate.

Neuralterapia

Terapia di riflesso o terapia di regolazione dello stimolo attraverso il sistema nervoso neurovegetativo. Vengono iniettati piccole quantità di anestetico locale e/o medicinali omeopatici a livello intra- o subcutaneo (cicatrici, punti riflessi etc.), intramuscolare (contratture, trigger points, miogelosi), peri- o anche intra-articolari ( articolazione delle vertebre, articolazione iliosacrale etc.), peri-neurale (nevralgie). Molto indicata negli stati di dolore sia cronici sia acuti.

Injury Recall Technique (IRT)

La gran maggior parte dei movimenti del corpo vengono eseguiti con schemi automatici che il corpo ha imparato negli anni. In caso di trauma (sia fisico sia emotivo o biochimico) uno schema “normale” e “sano” può essere alterato. Se il trauma è sufficientemente forte, questa alterazione può continuare anche dopo la “guarigione” della malattia o della ferita, creando così problemi secondari. In fatto sono spesso questi schemi alterati che creano sintomi poco spiegabili (“non mi sono fatto male prima che è cominciato questo dolore, non capisco cosa lo abbia provocato”), il medico trova poco o niente e le terapie non funzionano o solo per poco tempo.

Con la IRT diventa possibile non solo di identificare lo schema alterato, ma anche di trattarlo e di riportarlo in “normalità”, togliendo così il dolore o il disturbo di postura o di movimento.
E una tecnica molto dolce, può essere applicata a qualsiasi età.